Abitare una casa bella, per molti, è anche sinonimo di abitare una casa sana, ristrutturata in armonia con la NATURA. Grazie alla ricerca di materiali bioedili, ecocompatibili, a basso impatto ambientale e utilizzando impianti tecnologici in grado di ridurre l’inquinamento indoor, ci avviciniamo fin dove possibile alla casa passiva, dai consumi energetici pari a zero. 

Quello che distingue la ristrutturazione tradizionale da quella bioedile è per buona parte affidata alla scelta di materiali a basso impatto ambientale, alla limitazione dell'inquinamento da elettrosmog e alla ricerca di soluzioni che possano garantire un considerevole risparmio energetico.

Nelle opere murarie andremo a scegliere laterizi privi di scorie industriali o pannelli prefabbricati esenti da formaldeide, collanti chimici ed altri additivi nocivi. Useremo malte a base di calce, tinte naturali come quelle contenenti derivati dalla caseina ed esenti da VOC (volatile organic compounds), sistemi di coibentazione a base di fibre naturali quali il sughero.

Per mantenere basso il livello di elettrosmog bisognerà intervenire mediante l'uso di un disgiuntore o bioswitch al quadro elettrico per interrompere la corrente non appena viene spenta l'ultima luce di zona che ripartirà al primo tocco di un interruttore. L'utilizzo di cavi schermati posati a stella ci permetterà di ottenere un impianto elettrico a bassa emissione di campi elettromagnetici.

Analisi delle soluzioni più innovative in materia di risparmio energetico finalizzate a concrete proposte di impianti termici che vi permetteranno di contenere i costi di consumo ed ottenere il massimo rispetto per l'ambiente, ottimizzando il comfort ed i benefici per la salute.